Progetto Archivi delle donne Architetto del Novecento (2017-2024)

Tipologia d'intervento: riordino - concluso

Nel 2017 è stato elaborato un ampio progetto di riordinamento, denominato “Archivi delle donne architetto nel Novecento”, che coinvolgeva gli archivi di tre donne architetto che hanno tra loro un forte legame: Anna Maria Fundarò, Tilde Marra, Luciana Natoli.
Le tre professioniste, coetanee, condivisero, infatti, oltre che la formazione accademica, frequentando lo stesso corso di laurea in Architettura presso l’Università degli Studi di Palermo, la carriera (seppur breve per una di esse, l’arch. Natoli, morì prematuramente nel 1972) svolgendo attività di ricerca e didattica nello stesso ateneo dove si erano formate, e in parte anche professionale. Il progetto si è arricchito successivamente con l’ingresso dell’archivio di Alba Gulì, anch’essa docente dell’Ateneo palermitano.
Il progetto individua un ambito specifico di interesse, all’interno della più ampia categoria degli archivi privati degli architetti, e si pone l’obiettivo di identificare, conservare, descrivere e rendere accessibili i materiali custoditi negli studi professionali della prima generazione di donne che, nel secondo dopoguerra, si laurea nelle facoltà di Architettura e accede a un mondo, prima esclusivo appannaggio degli uomini.
Se le prime (poche) donne italiane laureate in architettura si contano già negli anni tra le due guerre mondiali, quando anche sulle riviste di settore cominciano a essere pubblicati progetti a firma di giovanissime neo laureate, è solo dopo la Seconda guerra mondiale che le donne entrano in un mondo che fino a quel momento aveva visto la presenza esclusiva degli uomini. Tra i cantieri della ricostruzione e le aule delle Università fanno la loro comparsa per la prima volta donne architetto.
Gli archivi di queste professioniste, oltre a raccontare attraverso disegni e carteggi, la storia di edifici e brani di città, di concorsi e di ricerche, raccontano anche un momento di grande cambiamento nella storia sociale del nostro Paese.
Ancora oggi, infatti, non sono presenti nello scenario istituzionale nazionale progetti che intendano valorizzare e far emergere gli archivi di queste professioniste donne, “pioniere dell’architettura”, destinati a far luce non solo sulla storia della professione da un punto di vista particolare, ma anche sulla storia sociale delle donne.

Il progetto è stato presentato nel 2017 alla Direzione generale degli Archivi che lo ha incluso tra i progetti di ricerca finanziati per quell’anno.
Nel 2018 è stata avviata la prima fase dell’intervento archivistico, grazie alla Fondazione Salvare Palermo che ha sostenuto la presentazione del progetto di ricerca.
Nel 2019, ulteriore contributo dal MIBAC Soprintendenza archivistica della Sicilia – Archivio di Stato di Palermo. Questa fase di lavoro, che, a causa dell’emergenza pandemica, è stata interrotta da marzo a novembre 2020, si è conclusa a luglio 2021.
L’intervento conclusivo dei lavori, avviato 2022 grazie al contributo concesso dalla DGA del MiC ai sensi dell’art. 35 del D.lgs 42/2004, è terminato nel novembre 2024.
La realizzazione del progetto si deve alle competenze di un gruppo di lavoro composto dalle archiviste Antonia D’Antoni, Caterina Bellomo e Michela Nalbone e dalla storica dell’Architettura Paola Barbera, coordinato per la parte archivistica da Antonia D’Antoni e per la storia dell’Architettura da Paola Barbera.
Le famiglie che custodiscono questi materiali sono parte attiva nel progetto in questione; la loro disponibilità consente di trasformare una memoria privata e familiare in memoria collettiva.

Responsabili

  • Paola Barbera [responsabile scientifico]
  • Antonia D'Antoni [responsabile operativo]
  • Caterina Bellomo [responsabile operativo]
  • Michela Nalbone [responsabile operativo]

Soggetti coinvolti

  • Direzione generale per gli Archivi [finanziamento]
  • Soprintendenza archivistica della Sicilia - Archivio di Stato di Palermo [finanziamento]
  • Famiglia Damiani [promozione]
  • Famiglia Perricone-Marra [promozione]
  • Famiglia Natoli [promozione]
  • Famiglia Inzerillo [promozione]

Complessi archivistici