[Casa Florio a Favignana] (1874 - 1878)
Unità
Segnatura definitiva: GDA 3.4.2 Progetti diversi 6
Contenuto:
l'unità riguarda l'incarico di costruire una "Casa di campagna in Favignana" affidatogli nel 1874 dall'imprenditore Ignazio Florio, dopo che questi aveva appena finito di acquistare le isole Egadi. L'anno successivo l'architetto presenta al proprietario il preventivo di spesa e il progetto con dieci tavole, delle quali solo sei sono presenti in questo archivio. Il cantiere si apre nel 1876, per la cui conduzione Giuseppe Damiani Almeyda si affida all'arch. Filippo La Porta, suo allievo; questo rapporto è testimoniato dalla presenza in questo archivio del carteggio con l'arch. La Porta. La costruzione di casa Florio prosegue fino al 1878, anno nel quale l'architetto Damiani, impegnato nella sua nuova carica di segretario capo di Gabinetto del Ministero dei lavori pubblici, affida probabilmente la direzione del cantiere al prof. Francesco Enrico De Simone, infatti, a partire da gennaio 1878 e fino a maggio dello stesso anno le lettere dell'arch. La Porta, con il resoconto dei lavori, sono rivolte al prof. De Simone. A giugno di quell'anno la casa viene abitata dalla famiglia Florio.
L'unità contiene:
- un fascicolo con una lettera dell'ingegnere agrimensore Simone Biuso e la minuta della risposta (1874), il "Ragguaglio preventivo della spesa bisognevole per la costruzione di un casa di campagna in Favignana del commendatore sig(no)r Ignazio Florio" (1875) e la bozza del capitolato d'appalto, una lettera di André Izambert sul giardino d'inverno della casa Florio (1875), lettere di Giovanni Battista Pazzi sugli infissi ed il sistema di ventilazione della casa (una delle lettere ha in allegato uno schizzo a matita di un particolare costruttivo delle finestre), la corrispondenza (1876−1878) con l'arch. Filippo La Porta, incaricato dal Damiani Almeyda di seguire il cantiere (si fa presente che a partire da gennaio 1878 alcune lettere sono dirette all'arch. Francesco Enrico De Simone − nelle lettere prof. Di Simone − al quale l'architetto Damiani, impegnato nella sua nuova carica di segretario capo di Gabinetto del Ministero dei lavori pubblici, aveva affidato la costruzione della casa Florio), un biglietto con un invito per un appuntamento al "Banco" dei Florio per discutere della fabbrica (1877), lettere dell'ing. Ettore Cantagalli sulla persiana meccanica inventata da Ranieri Ricci di Firenze (1877), una lettera di Ignazio Florio (1878), tra i documenti sono presenti dentro una busta di carta anche 5 piccoli schizzi su carta leggera e carta semplice. Si segnala inoltre una lettera della Direzione del penitenziario di Favignana sulla donazione di alcuni libri alla biblioteca del penitenziario (1878), un fascicolo con 6 fotografie di alcuni disegni e della casa realizzata;
- una cartella con disegni e schizzi.
Altre 4 fotografie della Casa Florio a Favignana sono conservate dentro l'album "Le principali opere di G. Damiani Almeyda architetto, Palermo 1865−1885", foto nn. 17−20.
Uno schizzo della facciata si trova tra le bozze a stampa dello scritto Applicazione dei primi rudimenti della geometria elementare allo studio del disegno (1877), presente in copia nel fascicolo con i documenti testuali.
Il progetto rielaborato della casa Florio a Favignana fu inserito nel 1883 dall'arch. Damiani Almeyda tra le tavole del secondo volume dedicato alle Istituzioni architettoniche, intitolato Scuola italiana di Architettura civile, (2° volume dell'opera Istituzioni ornamentali ed architettoniche sull'antico e sul vero, le cui tavole rimasero inedite) con il nome di "Riposo di caccia principesco", tavv. 31−33.
Consistenza:
2 fascicoli con 55 uu.dd. (107 cc.) e 6 fotografie, 2 cartelle con 50 disegni
Nota dell'archivista:
Nell'archivio Anna Maria Fundarò sono presenti schede sommarie per i disegni e per le foto dei disegni.
Documentazione collegata:
- si veda in questo archivio serie “3.12 Regia università di Palermo”, u.a. Nomina a professore ordinario, nell’album di fotografie “Le principali opere di G. Damiani Almeyda architetto, Palermo 1865-1885”, foto nn. 17-20;
- 1 schizzo della facciata si trova in questo archivio serie “3.3 Scritti e pubblicazioni”, tra le bozze a stampa della u.a. Applicazione dei primi rudimenti della geometria elementare allo studio del disegno (1877);
- il progetto rielaborato della casa Florio a Favignana fu inserito nel 1883 dall’arch. Damiani Almeyda tra le tavole delle Istituzioni Architettoniche, si veda in questo archivio serie “3.3 Scritti e pubblicazioni”, u.a. Istituzioni ornamentali ed architettoniche sull’antico e sul vero, sottounità Scuola italiana di Architettura civile_, tavv. 31-33 “Riposo di caccia principesco”.
Stato di conservazione: discreto
Note sullo stato di conservazione:
alcune lettere sono sbiadite
Fonti
- Fundarò, Anna Maria, La villa Florio a Favignana, pp. 7-78, Flaccovio Editore, 1999
Compilatori
- Antonia D'Antoni (archivista)
Link risorsa: http://www.archiviodamiani.it/fonds/955/units/15459