Fontana monumentale al senatore Ignazio Florio (1893 - 1897)
Unità
Segnatura definitiva: GDA 3.4.2 Progetti diversi 13
Contenuto:
l'unità riguarda il progetto per la costruzione del monumento civile commemorativo al senatore Ignazio Florio "da elevare in Palermo al Sammuzzo sull'asse di via Stabile" (aprile 1893), o, secondo un'altra soluzione, in fondo alla via Emerico Amari in prossimità del porto (luglio 1893).
Il lavoro, commissionatogli nel 1893, dopo la morte del senatore, dalla Società della Navigazione Generale Italiana (Società dei Vapori Postali Italiani I. N. Florio), doveva essere realizzato da Benedetto Civiletti per la parte scultorea sia in marmo che in bronzo, compresa la colossale statua raffigurante il senatore Florio.
Il progetto fortemente ridimensionato fu realizzato tre anni dopo, non più come fontana, ma come monumento civile nella piazza dell'ex quartiere Carella intitolata allo stesso imprenditore Ignazio Florio, in un disegno datato 6 ottobre 1894 la collocazione è prevista nella nuova piazza posta tra via P.pe di Belmonte, via Scordia, via Granatelli e via Carella.
La statua bronzea della Nautica fu realizzata da Rutelli; nulla emerge dai documenti circa la realizzazione della seconda statua bronzea che doveva rappresentare l'Industria. Entrambe le statue si trovano oggi in piazza Castelnuovo.
L'unità è composta da un fascicolo con documenti testuali e da una cartella con documenti grafici e fotografici.
Il fascicolo contiene:
- lettera dal laboratorio di scultura di Leopoldo Sanguinetti (4/5/1893)
- lettera di Filadelfo Fichera (19/5/1893)
- minuta della scrittura privata tra la Società di Navigazione Generale Italiana, l'arch. G. Damiani Almeyda e Benedetto Civiletti e telegramma di B. Civiletti (giugno 1893)
- lettere del fornitore marmista Nicola Della Casa all'arch. Damiani e allo scultore Benedetto Civiletti, annotazioni sulle parti in granito del monumento, schizzi quotati su carta lucida eseguiti da Della Casa e disegno tecnico a china su carta lucida che riporta la seguente dicitura Schema di un monumento civile con fontana e tre statue di bronzo ed un leone, con firma autografa e datato 25 aprile 1893 (1893−1894)
- Corrispondenza con Della Casa (1893−1895)
- lettera dell'ing. Felice Giarrusso, dell'Ufficio di risanamento del Municipio di Palermo e minuta di lettera di Giuseppe Damiani, sulla sistemazione della piazza che dovrà ospitare il monumento (1894)
- ricevute di pagamento e conti (1894−1895)
- foglio con misure (1895)
- lettere dell'imprenditore e fornitore marmi Giuseppe Adragna all'architetto Damiani e allo scultore Benedetto Civiletti e lettera di quest'ultimo ad Adragna per fornitura di marmo "misco" di Trapani (marzo 1895)
- Atto di sottomissione per la costruzione del nuovo Monumento civile di marmo Ravaccione corrente al senatore Ignazio Florio e per la statua colossale di bronzo, datato 14 dicembre 1896
- biglietto di B. Civiletti con il conto per l'opera di Rutelli (1896)
- lettere e biglietti della Società di Navigazione Florio−Rubattino (1896−1897)
- documenti diversi sull'opera di Benedetto Civiletti (certificati di pagamento, lettera dell'amministrazione Florio e minuta di una lettera di Giuseppe Damiani alla Commissione sul Monumento civile al commendatore Ignazio Florio, 1896−1897)
- lettera della Fonderia Oretea e annotazioni sui lavori in ferro (1897)
- lettera del cognato Pierino Mancinelli sul costo del marmo travertino da Napoli (s.d.), la lettera è stata vergata sul verso del disegno del basamento della fontana
- bozza della Perizia preventiva dei lavori necessari per la costruzione di un monumento civile al senatore Ignazio Florio
- testo dell'epigrafe, uno schizzo con ubicazione del monumento e una busta;
La cartella contiene disegni, schizzi e fotografie. Si conserva inoltre la copia eliografica di un disegno del monumento, ortografia e pianta, cm 51×76,5, nella versione senza fontana realizzata nell'attuale piazza Ignazio Florio, intitolato "Monumento civile al senatore Ignazio Florio". Attualmente non si è in grado di sapere quando e da chi venne realizzata la copia, tuttavia, trattandosi di copia eliografica, è certo che appartenga ad un'epoca successiva alla vita dell'architetto Damiani.
Un disegno della fontana Florio è presente sul verso del bozzetto dell'apparato effimero per i funerali di Umberto I, si veda nella serie "Apparati effimeri" l'u.a. Funerali a Umberto I.
Consistenza:
1 fascicolo con 76 uu.dd. (153 cc.), 2 cartelle con 31 disegni e 4 fotografie
Nota dell'archivista:
I documenti erano conservati all'interno di una camicia con il seguente titolo: 9. Fontana monumentale ad Ignazio Florio, alcuni documenti, lettere di G. Adragna e corrispondenza con Della Casa, erano conservati all'interno di una camicia con il seguente titolo: 10 Casa Damiani via Pr. Belmonte 86 − Scalone di Misco di Trapani. Adragna Trapani − Misco nel Monumento Florio − Cupola di Marsala.
Durante la schedatura tra le carte relative all'unità archivistica Lavori al duomo di Marsala sono state trovate alcune lettere dell'imprenditore e marmista Giuseppe Adragna di Trapani per la fornitura di marmo "misco" di Trapani da destinare al Monumento Florio (marzo 1895), in quegli stessi anni infatti Adragna lavorava per la cupola di Marsala e lo scalone della casa dell'arch. Giuseppe Damiani in via P.pe di Belmonte a Palermo, procurando lo stesso marmo "misco" per le tre opere, nelle stesse carte è stata trovata anche parte della "Corrispondenza con Della Casa", marmista, dal 1893 al 1895. L'architetto Damiani aveva tenuto insieme il carteggio con Adragna relativo alle tre forniture all'interno della camicia 10 Casa Damiani via Pr. Belmonte 86 − Scalone di Misco di Trapani. Adragna Trapani − Misco nel Monumento Florio − Cupola di Marsala. Si è ritenuto opportuno conservare le lettere di Adragna e la "Corrispondenza con Della Casa" riferibili al monumento Florio all'interno di questa unità archivistica, poiché avevano esclusivamente questo come oggetto.
Si segnala inoltre che nell'u.a. "Lavori al Duomo di Marsala", sottounità "Carteggio con Giuseppe Adragna e altri documenti" vi sono alcune lettere dell'impresario Adragna nelle quali si fa riferimento anche all'invio dei blocchi di pietra per la "vasca Florio" (maggio 1895−giugno 1896).
Nell'archivio Anna Maria Fundarò sono presenti schede sommarie per i disegni e per le foto dei disegni.
Stato di conservazione: buono
Link risorsa: http://www.archiviodamiani.it/fonds/955/units/15491