Progetto di recupero ex deposito locomotive di S. Erasmo in via Messina marine (1989 - 1999)
Unità
Segnatura definitiva: AMF 9.3 Restauro e trasformazione 10
Contenuto:
L'unità riguarda il progetto di recupero ex deposito locomotive di S. Erasmo in via Messina marine di Palermo che si inserisce nell'ambito di un più ampio programma di riqualificazione della fascia costiera del golfo di Palermo avviato dall'amministrazione comunale. L'incarico di progettazione e direzione dei lavori di ristrutturazione venne affidato ad un gruppo di professionisti composto dai professori Anna Maria Fundarò, Anna Cottone, dall'ing. Liborio Munna e dall'arch. Ettore Pennisi, con disciplinare d'incarico dell'11 maggio 1990. Anna Maria Fundarò venne scelta quale rappresentate dei professionisti nei confronti dell'amministrazione comunale. In occasione della redazione del progetto esecutivo i professionisti incaricati commissionarono un'indagine geologica al dott. Oreste Adelfio e geotecnica all'ing. Francesco Massimo Farinella. La verifica della struttura metallica venne affidata dalla C.E.A. società cooperativa all'ing. Liborio Panzeca. L'incarico prevedeva, secondo disciplinare, la redazione di un progetto di massima comprensivo dei rilievi, e di un progetto esecutivo. Le imprese coinvolte furono il Consorzio ravennate delle cooperative di produzione e lavoro, aggiudicatrice dell'appalto dei lavori (che a sua volta assegnò i lavori alle cooperative consortili C.E.A. società cooperativa a.r.l. di Alcamo e CO.R.AL. Coop. a r. l. di Carini), e la Metal control s.n.c. di Palermo, incaricata delle indagini sulle strutture, la Sicilsonde s.n.c. di Mariano Troina & figli incaricata delle indagini geognostiche. I lavori vennero appaltati nel 1997, nello stesso anno venne eseguita una prima perizia di variante e suppletiva per l'inserimento di nuove categorie di lavori non previsti nel progetto e altre variazioni. Nel 1998 si rese necessaria una sospensione per modifiche da apportare al progetto dopo le indagini sulla struttura eseguite dalla Metal control; venne redatta quindi una seconda perizia di variante e suppletiva. Nel giugno del 1999 l'incarico della direzione lavori venne revocato e riassegnato ad un nuovo direttore dei lavori ing. Giuseppe Di Marzo.
L'unità è composta da documenti testuali, grafici e fotografici. Le carte sono state organizzate seguendo l'ordine delle fasi del progetto. Si fornisce di seguito una descrizione.
Atti amministrativi incarico e progetto di massima
b. 131 Contiene atti amministrativi e corrispondenza (1988−1998), gli elaborati grafici e testuali del progetto di massima in copia eliografica (agosto 1989), bozze della relazione generale e della relazione tecnico−descrittiva, appunti. Tra gli atti amministrativi si segnalano copia della delibera della Giunta municipale con quale si affida l'incarico ai Fundarò, Munna, Pennisi Cottone (30 dicembre 1988) e copia del disciplinare d'incarico (11 maggio 1989). Contiene inoltre documentazione grafica in fotocopia relativa al piano particolareggiato urbanistico per la fascia costiera nel tratto compreso tra il foro italico e il limite del territorio comunale del 1983.
Progetto esecutivo, indagini e pareri
bb. 132−136 Contiene gli elaborati grafici e testuali del progetto esecutivo in copia eliografica (luglio 1990; presente anche un'altra copia conforme del 1997 incompleta degli elaborati, e gli originali degli elaborati tecnico−economici), copia del progetto di consolidamento statico, le relazioni geologica e geotecnica e relative parcelle, bozze degli allegati 1, 2, 3 e del progetto di consolidamento statico, appunti, materiale divulgativo e lettera di una ditta fornitrice (1990), copie del programma lavori superato, documenti relativi al parere preventivo dei vigili del fuoco (1996), carteggio relativo alla liquidazione delle fatture per le indagini geognostiche eseguite da Sicilsonde (1996−1997). È presente inoltre la tavola delle piantumazioni in copia eliografica.
Appalto dei lavori, 1° perizia di variante e suppletiva
b. 137 Contiene copia della gazzetta ufficiale n. 9 del 1 marzo 1997 dove è pubblicato il bando di gara per l'appalto dei lavori, copia del verbale di presentazione delle offerte (8 aprile 1997) e documenti in copia relativi all'impresa appaltatrice, Consorzio ravennate delle cooperative di produzione e lavoro (1997), documenti consegna lavori, copia di un articolo di Anna Maria Fundarò, bozza della relazione tecnica della 1° perizia di variante e suppletiva (1997?), stato di avanzamento lavori n. 1 (1997), carteggio con l'arch. Ettore Pennisi (1997−1998), ordini di servizio (1997−1998),
Sospensione dei lavori, 2° perizia di variante e suppletiva, revoca incarico
b. 138 Contiene documenti relativi alla sospensione dei lavori (1997−1998), copia del giornale di lavoro (gen.−mag. 1998), corrispondenza (1998), copia del registro di contabilità, copia della dichiarazione di riserva sul registro di contabilità, richieste dell'impresa, note sui conti (1998), documenti relativi alla parcella (1998), documenti relativi alla verifica degli elementi strutturali metallici affidata dalla CEA al prof. T. Panzeca (1998), documenti relativi alle indagini sulle strutture affidate alla Metal control (1998−1999; è presente una videocassetta VHS con le endoscopie delle colonne), carteggio con il municipio di Palermo e altra corrispondenza in entrata relativa alla perizia di variante e suppletiva (1998−1999), documenti relativi alla revoca dell'incarico (giugno 1999);
b. 139 schizzi di campagna e copertine, ritagli di giornale (1989−1998, con ritagli di giornale del 1978 sul risanamento del centro storico), documentazione bibliografica e cartografica in fotocopia, appunti e carteggio con Alessandro Crisafulli (1989−1990) per il recupero di notizie storiche, copia di un articolo di E. Sottsass che parla della tesi di laurea di Giulia Mantisi "Mansions. Progetto a Sant'Erasmo", relatrice prof. Anna Maria Fundarò a.a. 1979−1980, schizzi e stampe di dettagli, un raccoglitore con copie a stampa di alcuni elaborati grafici e fotografie in fotocopia, appunti e schizzi, annotazioni cronologiche del 1997 e cronistoria del 1998, copie di lavoro del computo metrico estimativo del progetto esecutivo e della lista delle categorie di lavoro e forniture per l'esecuzione dell'appalto.
Sono inoltre presenti:
- 120 documenti grafici conservati in piano e in rotolo:
14 disegni di dettaglio, a china su carta da schizzi, per il progetto della cancellata e per alcuni infissi, conservati in piano;
14 disegni di rilievo (11 a china su carta lucida, 3 controlucidi)
5 disegni del progetto di massima (1 a china su carta lucida, 4 controlucidi)
29 disegni preparatori (1 in copia eliografica con interventi a matita, acquerello e pennarello, 1 controlucido, 12 a china su carta lucida, 15 su carta da schizzi)
5 disegni di studio e schizzi a china su carta da schizzi
15 disegni a china su carta lucida del progetto esecutivo fabbricati
9 disegni a china su carta lucida del progetto esecutivo impianti
1 disegno a china su carta lucida tavola delle piantumazioni
4 controlucidi
10 disegni in copia eliografica varie. È presente inoltre il lucido dell'allegato 4 programma dei lavori; - 263 documenti fotografici (164 positivi, 71 diapositive, 28 pellicole piane, 1980−1998) conservati in 5 scatole, tra queste si segnalano 12 positivi che riprendono lo stato di fatto eseguiti dal fotografo Sandro Scalia nel 1995; un album con 177 fotografie (positivi e negativi) della visita delle autorità, dello stato di fatto e del cantiere (1996−1998).
Consistenza:
9 bb., 3 tubi, 1 cartella, 5 scatole, 1 album
Compilatori
- Prima redazione: Antonia D'Antoni (archivista) - Data intervento: 28 luglio 2021
Link risorsa: http://www.archiviodamiani.it/fonds/1142/units/20085